Tuesday, December 18, 2007

Giro di boa

Come in una gara di vela sono al giro di boa. L'ultimo tratto, quello col vento in poppa che porta al traguardo. La prova scritta del 31 ottobre è andata benissimo. Meglio di quello che mi aspettassi. Tanto bene che nel colloquio pre-orale di stamattina sono stato rassicurato. Salvo una rottura dell'albero o lo scoppio di una vela dovrei arrivare al suono della sirena felice e contento. Adesso però bisogna riprendere libri a appunti e far vedere che un po' di studio è stato fatto. C'è una tesina da fare però. Argomento a piacere su tutto lo scibile umano. Pensavo a qualcosa di grafica, ma saranno interessati? La ricetta originale di riso, patate e cozze? Mah, se avete delle idee brillanti sono qui ad ascoltarvi.

Monday, December 10, 2007

Alla facciaccia tua

Caro il mio bonfochiatore negoziante (numero 1) di via Magna Grecia che parla alle spalle senza le palle di guardarmi negli occhi, vattela a pijà under culo. E sopratutto impara come il numero due mi vende la stessa identica giacca allo stesso identico prezzo del tuo negozietto di merda. Ah dimenticavo… stronzo!

Friday, December 07, 2007

In attesa del Natale

Quanti libri prima che arrivino le feste. E già, perché compatibilmente con le visite e il cibo non avrò proprio tempo di leggere durente le ferie invernali. Allora mi avvantaggio. Ecco un libro che vi consiglio. È sempre della stessa casa editrice ma di un autrice affatto minorenne come la sua omonima al tempo dei cento colpi di spazzola. Questo romanzo è eccezionale. E io non leggo romanzi. Ma questo è davvero ben scritto. Sarà la brevità, solo 200 pagine, sarà la freschezza delle storie. Eppure anche parecchio violente in alcuni casi. Insomma un buon libro. Certo non so se dal titolo riusciranno a vendere tante copie. È sicuramente troppo "erotico" quel "tutti dentro" che male si associa con il "tutti dentro" con Alberto Sordi. Direi che su una scala di cinque stelle merita proprio un tre. Senza infamia e senza lode. Buona lettura.

Wednesday, November 28, 2007

Finalmente un bel libro

So che c'è già una rubrica che parla di libri ma volevo segnalarne uno che mi hanno consigliato e che ho letto. È di una giovane autrice, Rita Sapiente. Una ragazza che non fa certo parte di quel gruppo sessonoir che ultimamente ha avuto un successo clamoroso anche grazie a una realtà di fluidi corporei piuttosto invadenti. Questo saggio dal titolo bislacco racconta di un'esperienza personale dell'autrice all'interno di un posto di lavoro comune. E di come con i più diversi modi di venire fuori da situazioni difficili ne fanno un'esperta di "bad situation solving", un po' alla Wolf di Pulp fiction. Dopo una prima parte piuttosto lenta comincia il vero saggio. Una dopo l'altro i consigli pratici di una donna che se pur giovanissima ha esperienza da vendere. e lofa in questo libro che tra l'altro costa anche poco. Potere della globalizzazione. Buona lettura.

Wednesday, November 14, 2007

Free magenta!

È proprio di questa mattina una notizia sconvolgente per noi grafici e non solo. La società telefonica olandese T_Mobile, che ha il logo color magenta, ha citato in giudizio numerose altre società che hanno utilizzato per i loro loghi e forme di comunicazioni lo stesso colore. La T-Mobile sostiene di aver depositato all'ufficio brevetti il marchio e quindi il colore. Di conseguenza nessun altro può usarlo. L'assurdità della cosa (ricordiamo che la normativa europea sui marchi dice che si registra il disegno grafico, non il colore) non ha fermato gli avvocati della società olandese nè tantomeno quelli della Red Bull che hanno seguito l'esempio. Ora, per chi non lo sapesse il magenta è uno dei quattro colori fondamentali per la stampa. È assurdo che un colore abbia un proprietario. Poi un colore come il magenta. Per difenderlo è nato un sito che raccoglie testiomnianze e sfottò per la T-Mobile per difendere il magenta. Ah dimenticavo. Se la cosa va bene alla T-Mobile registriamo l'arancione di p9. Ce lo invidieranno tutti.

Friday, November 09, 2007

Tempi di calendari

Il calendario ti aspetta dietro l'angolo. È lì in edicola, con il giornale e il settimanale. È nel'agenda della banca e della onlus. Lo hai guardato per un anno con le zinne o senza zinne. Un foglio dopo l'altro con donne o uomini. Ma adesso è arrivato il tempo del calendario di paginenove. L'anno scorso c'era. Lancio allora anch'io un piccolo sondaggio su come vorreste il nuovo calendario p9. Proponete, intanto ci vediamo domenica.

Friday, November 02, 2007

E scritto fu

Alla fine niente Ferrari o donne al potere. Tra le tante tracce ne è uscita una sulla Birmania. Molto generica, e quindi ho fatto quella. I monaci, il regime e Aung San Suu Kyi. I soldati, il fiume rosso e… insomma due o tre cose in croce le ho messe. Poi la sintesi (molto impegnativa) e i quiz. Il tutto era ben poco rispetto a quello che succedeva nella enorme sala, nei bagni e poco prima all'ingresso. Mercoledì a Roma pioveva e i commissari d'esame sono stati così gentili da farci entrare prima. Ma con il caos che ne è derivato abbiamo fatto ancora più tardi. Dalle 10,30 di mattina abbiamo cominciato alle 13,00. Dopodiché sette ore di tempo, 850 macchine da scrivere che battevano tutte insieme, un concerto! Ecco la mia formazione:

Non conoscevo nessuno eppure la solidarietà tra "colleghi" era imbarazzante, quasi commovente. Secondo me nei bagni c'è stato anche qualche breve rapporto sessuale. Ecco perché uno dei cessi è stato chiuso.
Tra 850 persone ti devi aspettare di tutto. Questa è la verità. Donne in lacrime. Macchine da scrivere che hanno funzionato per cinquant'anni e che improvvisamente, il giorno dell'esame ti abbandonano. E poi una grande, immensa nuvola di fumo. Era calda, la più grande che abbia mai visto. Non so per quanto la puzza rimarrà impregnata sui vestiti di quel giorno ma vi assicuro che faceva davvero schifo. Adesso aspetto i risultati. Non mi aspetto nulla (anche perché la matematica è spietata e sui voti sono intransigenti. Alcuni della sessione scorsa sono stati bocciati con 35,8 su 36 come minimo consentito) ma spero nella bontà del tema di esteri che a sentire voci disinteressate sembra essere apprezzato.

Monday, October 29, 2007

45 giri

Insommavenerdìdopocenasiamoandatiaunlocalechesichiama45giri,alquartiere
ostiense.Cheposto!
Tardoneconrossettiimprobabili,tettinegiovanissimecheesplodevanoneiloro
reggisenidicotoneeferrettino.
Uominisoliconfedimandateall'aria.Ragazziubriachichemostravano
ilorogoffimovimentiastorditecherestanoimmobiliechetantononteladarannomai.
Comunquescrivocosìperchélasensazioneeraproprioquesta.Musicaapalla,
tuttiappiccicatiappunto.Incollatidalsudoreedall'alcoolcadutodaibicchieri
chedopounpo'lapistaeratuttazuccherata.
Unopensacheècapodannoeinvecequestesceneavvengonoalmenotreserate
allasettimanatuttelesettimandell'anno.
Mipiacerebbemandarvidellefotografiecheimieiocchihannoimpressonelcervello
masefossepossibiletuttociòforsenonavremmobisognonèdiballarenèdiscrivere
tuttoappiccicato.

Friday, October 19, 2007

Quando l'aria brucia

Ricordate quando si diceva che la linea del 64 a Roma era la più pericolosa del mondo? Per via dei borseggi? E che era stata citata anche nella guida della lonely planet? Be' niente in confronto al 3. Non è il solito post sui mezzi pubblici, che tra l'altro ha sempre il suo seguito. Insomma per farla breve alle 10 di stamattina l'autobus era pieno zeppo. Ma pieno che neanche i treni indiani cazzo. Donne, uomini, anziani, ragazzi e ragazze. La busta della spesa, zaini lerci, capelli unti. Sbadigli di aglio, scarpe calde calde e come se non bastasse… pfffffffsssssss! Nooooooooo! Chi cazzo è stato? Con tutta questa gente? E subito dopo una fermata? Il traffico ci blocca inesorabilmente su via dei Reti. I finestrini sembrano sigillati maledizione. I viaggiatori più bassi non hanno scampo. È una strage. La scientifica non ha dubbi. Scoreggia preterintenzionale.

Tuesday, October 16, 2007

Giorno 9 (ultimo)

E infatti le risate ci sono state. Tecnicamente sono stato bocciato. L'articolo è quasi sufficiente, la sintesi buona e i quiz un disastro. Ma fortunatamente era una simulazione. A questo punto la sintesi non mi preoccupa, i quiz neanche perché tanto l'hanno detto anche i commissari; dopo mezz'ora dalla lettura le risposte sono già pronte in bagno. Il problema è l'articolo. A che santo votarsi? Per ora basta seguire poche regole, queste: "Non usate frasi fatte, il giorno dell'esame non fate i saputelli, siate semplici, non usate troppi aggettivi, evitate di fare il bravo giornalista (a me riuscirà benissimo visto che faccio il grafico). L'obiettivo è superare l'esame e pagare i contributi. Se poi i commissari vi dicono che siete piatti e sempliciotti sbattetevene altamente i coglioni, chiaro?". Chiaro! Chissà se coglioni lo posso scrivere.

Friday, October 12, 2007

Giorno 8

È il penultimo giorno del corso. Finalmente. In realtà è l'ultimo. Martedì prossimo, in mondovisione, ci correggono gli articoli scritti il primo giorno. Sai le risate! Comunque il signor Morelli, vecchietto arzillo esperto di Costituzione, ci ha fatto un quadro di come funziona l'apparato dello Stato. Ragazzi, una cosa che non sta né in cielo né in terra. Non avete idea di che iter segue una legge, o almeno una proposta di legge. È una cosa complicatissima. Assurda quasi. Da una certo punto di vista questa è stata la lezione più interessante. Parlamento, Quirinale, autorizzazioni. Insomma la burocrazia organizzata, quella studiata a tavolino. A proposito, oggi le sedie non erano sufficienti per tutti e abbiamo dovuto recuperarle nei corridoi. Intanto ho recuperato una multa per divieto di sosta cazzo. Ma siamo quasi alla fine. Fatemi un grande in bocca al lupo.

Giorno 7

Abbiamo cambiato aula. Siamo nell'aula magna e fa più freddo. Ho conosciuto una tipa che lavora al Gazzettino di Venezia. Un po' demoralizzata ma credo sia proprio il suo carattere. Comunque fare il grafico paga. Ti vedono un po' come un marziano perché sei in mezzo ai "giornalisti" ma sei un potenziale soggetto da copertina di Men'sHealth, anche se sei brutto e puzzi di smog. Ah dimenticavo, oggi c'era Andrea Vianello, quello di Mi Manda RaiTre. Una persona in gamba davvero. Che preconcetti abbiamo quando guardiamo la tv!

Giorno 5 e 6

Il Martinelli è stato giornalista di cronaca e nei primi mesi di carriera anche avvocato. Evidentemente gli piaceva più scrivere sui giornali che sulle carte della procura. È anche una persona simpatica e socievole e che capisce che la gente deve andare a lavorare. Due lezioni con lui per un totale di tre ore. Fantastico. Gli argomenti? Codice penale e affini. Abbiamo parlato di Garlasco, del Gip, del Gup e del Caz.

Tuesday, October 09, 2007

Viva Ferrara

Come spiegare le emozioni di questi due giorni a Ferrara? Non credo di riuscire a trasmettervele. Ospiti eccezionali, un'organizzaizone perfetta e una città meravigliosa. Ma soprattutto i lettori. Un grazie immenso a loro che hanno riempito i vicoli di Ferrara con file lunghissime. Questo link, che è lo stesso della settimana scorsa, vi rimanda a glooc.tv che ha raccontato con i suoi video il Festival di Internazionale.

Friday, October 05, 2007

Internazionale a Ferrara

Un evento unico. Anzi, è l'evento dell'anno. Internazionale a Ferrara è il festival del settimanale diretto da Giovanni De Mauro che dal 5 al 7 ottobre ospiterà corrispondenti, lettori e redattori nella città di Ferrara. Giornalisti da tutto il mondo invadono già le stradine del centro emiliano. Tanti gli eventi nella tre giorni ferrarese che vedranno gli interventi di Amira Hass, John Matshikiza, David Rieff, Efraim Medina Reyes, Arundhati Roy, Marjane Satrapi. E ancora Tullio De Mauro, Luca Sofri e Roberto Saviano. Un appuntamento da non perdere anche per le mostre dei più famosi illustratori del settimanale Internazionale.
Per info: www.internazionale.it/ferrara/

Giorno 4

E chi c'era oggi? Bruno Tucci, presidente dell'ordine del Lazio. Ci ha spiegato la struttura che i giornalisti vedono pendere sulla propria testa. Ordine nazionale, ordini regionali, fieg, presidenti, segretari, consiglieri, tesorieri. Insomma, in qualche modo bisogna pur mangiare. La lezione di Tucci, però, non è stata malvagia. Nonostante l'età è divertente e simpatico. Meno simpatici sono i saputelli del corso, che continuano ad anticipare le rispote per far vedere che sono preparati. Direte: è tutta invidia! No, è che loro sono ripetenti!

Wednesday, October 03, 2007

Giorno 3

Documenti storici, leggi di stato, casi esemplari, le fonti da divulgare, la difesa dei minori eccetera eccetera eccetera. Oggi è stato il giorno della deontologia e dell'etica professionale. Che dire? Tanto di cappella!

Tuesday, October 02, 2007

Giorno 2

Stamattina mi sono beccato un: "Mannaggia li motorini!". Un auto sul lungotevere non riusciva a uscire dal parcheggio perché i motorini, appunto, le sfrecciavano di fianco a folli velocità. Alle 9 di mattina non potete neanche sapere cos'è il lungotevere. Diciamo che da Trastevere fino al Ministero della Marina se si esce indenni si può accendere un cero a san chivolete voi. Ho capito solo oggi che il motorino è un potenziale strumento suicida. Tornando a noi.
Oggi era il giorno di Sandro Acciari, giornalista freelance sulla cinquantina, forse sessantina. Ci ha parlato delle parti di un giornale e di come nel tempo è cambiato il modo di presentarsi al pubblico. Ma siamo ancora indietro rispetto al resto dell'Europa. Poi c'è stata una sfilza di termini che potrebbero chiedere all'esame. Cos'è una fissa? Cos'è un capocronaca? Un timone? E il menabò? E che cos'è la gerenza? Perché è importante? E il direttore responsabile che poteri ha? Come al solito non riesco a leggere neanche i miei appunti. Insomma sembrava di essere tornato all'università. Le mani erano velocissime, ma tutte sopra al banco però.

Monday, October 01, 2007

Giorno 1

Stamattina ho cominciato il corso che i praticanti sono obbligati a seguire per sostenere l'esame da giornalista professionista. A parte il traffico per arrivare all'Acqua Acetosa devo dire che la mattinata non è stata noiosa. Eravamo circa quaranta persone e tutte attrezzate con una macchina da scrivere. Vecchie, nuove ma bellissime. Il primo giorno prevede la simulazione dell'esame. Quindi un articolo, una sintesi e alcune domande. Ho scelto una traccia di politica interna, questa: "Individua i problemi di un governo e di una coalizione, che, con la più esigua maggioranza, oscillano tra l'aspirazione alle riforme necessarie e il rischio di voto anticipato". Speriamo bene. Intanto l'herpes sta guarendo.

Thursday, September 27, 2007

Patti chiari

Tempo fa scrivevo a proposito dello spot di banca Intesa nel quale una giovane coppia a bordo di una Fiat Panda si aggirava per le strade di una città in cerca di casa. Per chi non l'avesse capito la vecchia Panda stava a indicare il precariato. Chiaro no? Lo spot vantava la capacità della banca di concedere mutui anche a giovani precari. Sarà vero? Manco pe gnente! Su Repubblica on line c'è un bel servizio nel quale il giornalista Fabio Tonacci va in giro per le banche a Roma a chiedere un muutuo. Si presenta come precario e le risposte sono sempre uguali. "Noooo! È impossibile! Guardi le pubblicità sono ingannevoli!". Alla faccia dei patti chiari! Signore banche, vaffanculo!

Tuesday, September 25, 2007

Il mio lato B

Quante cose si imparano dai giornali. Non lo sapevo ma il mio culo può anche essere chiamato lato B. Però se vogliamo essere onesti ci sarebbe il lato C, il lato F. Insomma ne abbiamo per tutte le iniziali e per tutti i lati. Sempre che non siano troppo lunghi!

Friday, September 21, 2007

Al tram(o)unto

Ieri era giovedì. La giornata è andata piuttosto male e dovevo ancora prendere il tram. Eccolo che arriva. Bello, arancione e pieno zeppo di gente. Che culo! I miracoli tardano ad arrivare ma quando arrivano… riesco a salire e stretto fra una chiappa cinquantenne a vita bassa e un'ascella di provolone timbro anche il biglietto. Che pace. Chiacchiere in italiano, rumeno e chissà quale dialetto meridionale mi fanno da I-pod. Ci vorrebbe qualcosa da leggere ma non ho spazio. Arrivati al Verano una mora dai capelli lunghi e giovanissima, curata e con gli occhiali da sole giusti mi fa tremare. Poverina non riesce a entrare, vorrei allungarle la mano. Si divincola tra una cartelletta e una busta della spesa. Sembra voglia dare una testata, si abbassa per evitare uno zaino troppo alto e… ride adesso, l'amica la segue, lei si gira verso di me. Lo sguardo è da mozzare il fiato ma il supplì (esso già "mozzicato") che ha tra le mani è salvo. Aaaahhhhhmmmmm!

Wednesday, September 19, 2007

Parliamo ancora di grafica

Visto che l'Aiap (associazione per la comunicazione visiva) non esprime ancora un commento sulla selezione fatta per il concorso per la realizzazione di un logo per l'informagiovani di Milano ne faccio uno io qui. Non è un fatto personale. Il sottoscritto ha partecipato al concorso e non è fra i selezionati. E sarebbe inopportuno lamentarsi di ciò. Penso di guadagnare abbastanza da non aver bisogno dei cinquemila euro messi a disposizione dal concorso. Ma spero che anche voi possiate capire che livello di assurdità rappresentano questi loghi. E sono i primi dieci! Vi mando il link per vederli. http://sdz.aiap.it/gallerie/9523
Importante: cito l'Aiap perché il concorso tra gli altri ha la collaborazione della citata associazione. Questo per essere precisi.

Tuesday, September 18, 2007

Un altro espresso

Venerdì scorso è uscito il nuovo Espresso. Nuovo nel senso che c'è una nuova veste grafica. Be', devo dire che non mi piace. I nuovi caratteri, dei titoli e dei sommari sono illegibili. Specialmente quello del sommario della copertina. Bold rosso su nero.
Sotto a ogni "pull quote" e sotto agli autori ci sono delle barre nere talmente spesse… ma che è? Titoli con corpi grandissimi. Mezzi maiuscoli e mezzi minuscoli. Le foto sono bucate da fondi bianchi. Accavallate, strappate e tagliate. Grafici tridimensionali illegibili e incomprensibili. Sommario tutto maiuscolo in bold su sei righe e tre colonne. Una mattonata in faccia. Troppe cornici e troppo grandi, sia le rosse che le nere. E poi, ma questo già c'era, il sommario del numero è a pagina 33. Accipicchia!

Monday, September 17, 2007

La barca del silenzio

Domenica pomeriggio il buon I. ci ha fatto fare un bel giro in barca. Che bello! Una grotta dopo l'altra, il sole di settembre non più caldissimo ma che scalda ancora. Gli amici di sempre sono sempre lì. Meno male! Ma come direbbe Francesco Nuti: "madonna che silenzio c'è stasera!". Al ritorno, verso il porto, nessuno di noi ha più parlato. Non una parola. Sorrisi di intesa, stanchi a tratti, ma soddisfatti. Anche lo stomaco di S., che era al suo primo giro quest'anno, ha tenuto benissimo. I. questa volta aveva un motore e non più dei remi. Il sole era quasi tramontato e in meno di due ore eravamo già su un trenaccio puzzolente che in otto ore ha percorso seicento chilometri. Roba da difesa dei diritti dell'uomo cazzo! Ma una cagatina di mosca in confronto all'emozionante serata con un'amica in abito bianco un altro in abito blu.

Wednesday, September 12, 2007

Lo siento presidente

Ieri sera su Raitre è andata in onda l'ultima puntata di W l'Italia in diretta. Tema della puntata "per la politica", ospite d'onore il presidente della camera Bertinotti. La sua eloquenza è magistrale. Personalmente l'ho seguito molto quando era segretario di Rifondazione comunista. Ma ieri sera, signor presidente, e mi dispiace, ha cercato in tutti i modi di scivolare dalle grinfie delle domande di De Bortoli e Iacona. Insomma sempre a dire non posso per la carica che ricopro, a questo non posso rispondere. Dov'è quel combattente che gridava alle folle in piazza del Popolo a Roma? Dov'è quella speranza di trovare una persona che avrebbe fatto infuriare Berlusconi in un dibattito televisivo? Dov'è il coraggio di dire basta? È vero, tutti ci facciamo delle illusioni. E spero che la puntata di ieri possa aver fatto risvegliare nella mente di Bertinotti i bei tempi andati.

Tuesday, July 24, 2007

La solita noiosa estate italiana

No, cioè, non voglio essere noioso ma anche un po' per cambiare non si potrebbe evitare per un anno di vedere incendi, boschi che bruciano oppure la solita scaramuccia tra il ministro X e il ministro Y? Ho trent'anni suonati e ogni anno sempre la stessa pizza. Anche un po' per cambiare i 900 e passa parlamentari non potrebbero rimboccarsi le maniche e dare una svolta alla propria vita? Che so, spogliarsi per protestare contro se stessi davanti al Quirinale! Sarebbe molto cool. Veltroni ancora sul referendum che non firma ma che approva. Il partito democratico da mesi e mesi. E che cazzo. Anche questi che appiccano gli incendi, dico io, non potrebbero bruciare se stessi davanti al parlamento per protesta? Lo so, qualcuno potrebbe dire questo è qualunquismo. Sì e allora? Fatti i cazzi tuoi!

Tuesday, July 17, 2007

Vaffanculo day

Su iniziativa di Beppe Grillo inserisco il link per partecipare al vaffanculo day. Siateci!

Wednesday, June 27, 2007

Il problema della festa

Anche quest'anno a Roma, come in ogni altra città d'Italia, si svolge la festa dell'Unità. Quella nazionale sarà a Bologna e molto probabilmente sarà l'ultima festa che porterà questo nome. Quando nascerà il partito democratico cosa succederà? E l'Unità, il giornale dei Ds, come verrà finanziato? E il giornale della Margherita? Si farà un solo giornale? Si farà una sola festa? A Sesto San giovanni, intanto, ci sarà la festa dell'Unità/Ulivo. Insomma il dibattito è aperto e molto sentito. L'importante è che rimangano in piedi le bancarelle del "sorchettaro" e delle "mosciarelle" ma soprattutto il ristorante sociale della salsiccia e della birra.

Tuesday, June 05, 2007

Il suicidio di un hacker

Monday, June 04, 2007

Il ritorno dei massoni

Friday, June 01, 2007

Statale16

Wednesday, May 30, 2007

Attesa infinita

Thursday, May 24, 2007

A Roma comincia a fare caldo

Wednesday, March 21, 2007

Tipografia applicata 1.2

Avete presente quando la tv si vede male e non riuscite a leggere i numeri di telefono per avere un orgasmo in diretta? Ecco, quel fenomeno si chiama rumore. È una sensazione di miopia e fastidio psicologico insieme. Sullo schermo è molto evidente quando si usano font molto piccole e in stile "bold" (grassetto). L'ideale sarebbe usare font sottili e abbondare un po' con il corpo, del carattere non della zinna dietro allo zero. Comunque, con la stampa le cose si complicano. Specialmente quando si lavora all'esterno e ci sono fattori di scarsa luce o grandi distanze. Con la stampa di un giornale è ancora peggio. Il rumore spesso coincide con il fuori registro e si ottiene questo.

Una strana sensazione vero? Qui però la riuscita di un buon lavoro dipende dal tipografo e dalla stampa. Dunque prestate sempre attenzione a quale carattere sciegliere per evitare rumori e disturbi non calcolati.

Wednesday, February 21, 2007

Un crimine indicibile

Questo che vedete è il logo che rappresenterà l'Italia nel mondo. È stato presentato oggi a Palazzo Chigi. Non ho parole. Romano Prodi invece ha detto: "Una visualizzazione grafica estremamente bella!".

Thursday, February 08, 2007

Propongo…

… un gadget all'Azienda Policlinico Umberto I di Roma, con tanti auguri al direttore Londi.

Monday, February 05, 2007

Tipografia applicata 1.1

Se l'insieme delle lettere fanno le parole queste tra di loro fanno un testo lungo. A volte anche un buon libro. Il tracking regola lo spazio tra parole in un corpo di testo nel suo insieme. Come vedete nell'immagine qui sotto il testo a sinistra ha spaziatura 0, come giusto dovrebbe essere. A destra c'è stata una forzatura per far entrare più parole nello stesso spazio con un valore però negativo, -10. Come vedete l'immagine a sinistra ha decisamente un aspetto migliore.


Insomma se il kerning equivale al rapporto che abbiamo con le persone prese una per una, il tracking è il valore che diamo a un GRUPPO di persone. Che so, il nostro rapporto con gli amici del bar, oppure con quelli del mare o ancora con gli amici del partner. La tentazione è, secondo le esigenze, di dare il valore che ci conviene ma il testo insegna che dobbiamo essere obiettivi e dare valore 0 a tutti. Cioè tutti uguali.

Uuuuuuhhhhhh!

Finalmente, pensavo di farmela addosso stavolta.

Wednesday, January 31, 2007

Tipografia applicata 1

Kerning è un termine usato in tipografia per evidenziare la distanza tra lettere. Quando vengono progettate (le lettere) vivono in una cella uguale per tutte quante. Quindi se scriviamo VACCA avremmo questo:

I tipografi fanno una correzione ottica importante assegnando tra una lettera e l'altra la giusta distanza, ottenendo questo:

Come vedete il miglioramento è notevole. Il kerning varia da font a font e da corpo a corpo e anche tra maiuscolo e minuscolo. È una questione di occhio. Come nella vita. Consideriamo le persone a noi più vicine. Il nostro partner, i nostri genitori, gli amici. Con ognuno di loro avete una distanza da voi stabilita a occhio o a pelle. Con uno siete più vicini, con l'altro no. Non c'è giusto o sbagliato. Ma occhio e buon gusto. Ovviamente secondo il vostro punto di vista. Più in là parleremo di tracking che è invece la giusta distanza tra lettere in un ampio campo di testo… la distanza in assoluto.

Wednesday, January 24, 2007

Forza toro

Senza nulla togliere alle tradizioni ma quando leggo "paura in arena, toro incorna torero" ho un brivido dentro. Un brivido di godimento animale. Quasi un orgasmo. Un sussulto. Un'incornata nel culo come se l'incornata l'avessi data io stesso. Un attimo in cui posso sentire la carne, carne umana, che urla dolore e pietà. E quattro ubriaconi con un mantello rosso fra le mani che accorrono disperati. E io godo sbavando e urlando come un tifoso con le corde vocali maciullate, "vai, vai toro, ammazzalo".

Monday, January 15, 2007

Farsi un libro

Un autore, un grafico e uno stampatore mettono insieme le loro rispettive esperienze per parlarci dell'artefatto per eccellenza. Il libro. Regole di editing, perché e non perchè. I simboli del correttore di bozze. Il kerning e il tracking. La giustezza e le font. La quadricromia e i retini. Questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel libro per farsi un libro. Tre nomi eccellenti. Tre garanzie. Il libro è del 1990 ma promette ancora scintille. Farsi un libro, Bandinelli, Lussu, Iacobelli, Biblioteca del Vascello / Stampa Alternativa, Roma, 1990, 148 pagine, euro 6,80.

Thursday, January 11, 2007

Let's talk about graphic design

Troppo facile parlare di sesso. Il blog avrebbe un successo clamoroso. Ma butto la pietra nello stagno per avere qualche feedback. Intanto mi accingo ad aprire un nuova piccola "rubrica" sul lavoro che faccio. Analisi e discussioni su grafica, impaginazioni e cover di quotidiani. Ho una buona fonte. Cercherò di sfruttarla al meglio.

La strage impunita

E così anche Ustica è stata ripagata. Niente giustizia. Niente riflettori. Nessun colpevole. Niente di niente. Certo, cosa o chi volevano incolpare se a commettere il fatto è stato un missile americano? Non lo dico io ma un sito americano… che ironici questi yankees: www.airdisaster.com.

Friday, January 05, 2007

Tempi duri

Eh si, sono in ritardo. Non ho postato per settimane. Ho molti piccoli progetti per la testa, anche per paginenove. Ho capito che solo così potrei realizzarne qualcuno. Meglio tanti piccoli che uno enorme. Una sola richiesta all'avvocato Frixo. Vedi come possiamo fare a rifilare dei gadget da questo bel sito che è p9. Buon anno a tutti.

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