Monday, December 08, 2008

La cena è servita

Da anni, ma forse da sempre, l'8 dicembre si inaugura la stagione della Scala a Milano. Vips, politici e polemiche del cazzo fanno da sfondo alla serata lirica (chi, in verità, tra gli invitati ne capirà qualcosa?). Una manifestazione sotto tono dicono, non c'erano neanche le tre alte cariche dello stato. Ma quest'anno il giorno prima, il 7 dicembre, cadeva l'anniversario dell'incidente alla Thyssen di Torino. Sette morti, sette operai. Una manifestazione sotto tono anche quella dicono. Nessuna a rappresentare il governo e nessuno delle associazioni degli industriali. Che strano, che i consiglieri delle tre alte cariche dello stato abbiano pensato a una improvvisa influenza? Che tempismo. Be' forse sarebbe stato imbarazzante, ma non siamo per forza maligni dai. Sul Corriere di oggi c'era anche il menù della cena che la Moratti ha offerto a 850 invitati, 850. Questo è link. Io ne vorrei proporre un altro, direttamente dalle acciaierie dell'incidente. Nasi, occhi e piselli bruciati come entrée; tartare di braccia e gambe affumicate con vinaigrette di unghie scalfite. E come poteva mancare il risotto alla Thyssen con la nota esotica del puzzo di carne e peli bruciati? Poi le tradizionali costolette di uomo maturo ridotte ad arbusti con purea di capelli e cuori di lingua. Buon appetito!

Monday, November 24, 2008

E se hanno copiato?

Tempo fa ho pubblicato il video del Genio. Canzone divertente e video anche sexy. In realtà lei è sexy. Ma nella mia mente vagava qualcosa di già sentito. Un ricordo lontano. Addirittura risalente all'infanzia. E come il siringone di adrenalina nel petto di Uma Thurman in Pulp Fiction mi sono destato. Eccole le canzoni. Ascoltatele. Saranno uguali?



Per tutti quelli che sono nel traffico

Ecco un piccolo capolavoro di cortometraggio. Guardatelo e meditate.

Monday, November 10, 2008

Un fine settimana da urlo

No, non vi sbracciate per me. Per urlo intendo le notizie culturali di questo fine settimana. La prima: questa settimana con Internazionale è uscito l'ultimo fumetto di Gipi, La mia vita disegnata male. È inutile sottolinearlo ma è un capolavoro. Certo ho avuto degli incubi durante la notte ma ne è valsa la pena. È struggente e divertente, un modo di interpretare se stessi semplice ed efficace. Un tratto in bianco e nero che si alterna al colore. Mai invadente e che fortunatamente ci lascia ricercare la fiducia nel futuro e nel lieto fine. La seconda e la terza sono collegate: al Premio Tenco sono stati assegnati due premi importantissimi per loro ma che sento molto vicini. Premio come miglior album dell'anno ai Baustelle e targa come miglior opera prima alle Luci della centrale elettrica. Per quest'ultimo un occhio di riguardo per la sua giovane età e perché ogni volta che l'ascolto torno a casa stravolto. Complimenti.

Wednesday, October 22, 2008

Da tenere a mente

Loro sono Il Genio. E questo è il video di una delle loro canzoni, Pop porno.

Tuesday, October 21, 2008

A cacata!

No, nonostante l'assonanza non è un calciatore. Ma era rivolto a un calciatore. Non so di preciso a chi ma a parecchi della As Roma. Durante la partita di domenica contro l'Internazionale la squadra di Spalletti non ha brillato. E molti tifosi che erano al pub dove abbiamo visto la partita gliel'hanno fatto sentire. Dunque a parte i classici "porco d.", "porca mad." e li "mortacci tua" c'è stata una seria che non avevo mai sentito. Tipo: "a cacata!" al posto di "a merda" che pure c'è stato; "a cesso!" che poco dopo si è trasformato in "a cesso negro!". A questa qualcuno si è risentito (anche se erano tutti amici) ed è iniziata una discussione improbabile tra tifosi amici di una squadra che sta perdendo tre a zero. Il quarto sarebbe arrivato di lì a poco. Insomma qualcuno se n'è uscito con un folkloristico "a pezzo d'ajo!" e lì l'ho registrato. Comunque, anche se l'As Roma perdeva quattro a zero in casa, quando è uscito Totti dal campo la tifoseria non ha trattenuto l'amore per il capitano e lo hanno applaudito dicendo "nun c'è problema". Aò er pupone è er pupone. Nun c'è gnente da fà.

Tuesday, October 14, 2008

Benzo che?

Domenica sera ero in compagnia dei miei amici V. e R. C'era anche M. Ora M. è un'esperta di farmaci. Prima di affrontare una pinta di birra e parlare di argomenti piacevoli eravamo andati a vedere una mostra del Picasso. Forse per il periodo sfortunato, quello tra le due guerre, ma a me l'esposizione non è piaciuta. E mica Picasso deve piacere per forza eh? Mica è… che ne so… coso! Comunque a un certo punto seduti davanti alle nostre pinte di chiara, scura e rossa di che abbiamo parlato? Di farmaci. E di quali? Delle cosidette gocce. Insomma mettila come vuoi ma alla fine pare che tutti ne facciano uso. Anche i più insospettabili. Meno male che V. ci rassicura tutti. Con quel suo sguardo sereno e quell'appetito che fanno invidia.

Tuesday, October 07, 2008

Eccomi tornato

Scusate il ritardo ma ero a Ferrara a farmi prendere dal panico. Ho passato tre giorni molto belli, emozionanti e con una tachicardia continua. Al festival di Internazionale c'era davvero tantissima gente e anche qualche amico. Che bello rivederli in quella cornice così strana e piena di sole. I cappellacci alla zucca, Gipi e l'incontro finale sul palco mi hanno ritemprato. Sono due notti che dormo meglio. Ma l'inverno non è ancora cominciato. Mi sono promesso un paio di cose che non vi dirò. Ma solo per prudenza. Nel frattempo i video degli incontri, tranne l'ultimo per fortuna, sono su glooc tv. Buona visione.

Friday, September 26, 2008

Grazie per i commenti

Ma palesatevi please!

Wednesday, September 24, 2008

Ecco il Libro

Dalla collana Psicologia di Balzelli editore una perla della dottoressa Del Bono. La psicoterapeuta veneta ci aiuta a capire con termini semplici e appropriati come fuggire dalla paure della vita. Lo stress, il lavoro, le ambizioni e le conseguenti ansie, paure e fobie. Un piccolo saggio da tenere in tasca come la copertina di Linus. Un piccolo Bignami per gli ansiogeni con qualche buon consiglio per affrontare questi fastidi della mente che offuscano la nostra vita sociale e affettiva. Anche il prezzo merita, 13 euro.

Monday, September 22, 2008

La prossima volta

Che facciamo il meeting di p9 vi voglio vestiti così:

Friday, September 19, 2008

L'ascolto ancora

E oggi piove davvero. Stamattina dalla finestra entrava una luce grigissima. Direi 10% di nero graficamente parlando. Motorino, psicologa, lavoro. Ed ecco l'acqua. Ma non è una giornata malvagia. Va meglio. Ieri sera ho avuto una buona serata con vecchi amici e due bottiglie di vino bianco. Penne, panna, piselli e funghi. Ma va bene lo stesso. E che vuoi… adesso abbiamo i palati fini. Ma le risate e la soppressata erano buone e in fondo mi sono anche divertito. Meglio così!

Wednesday, September 17, 2008

I Wish It Would Rain Down

Anche voi avrete ascoltato la stessa canzone cento volte in un giorno. Ecco oggi è questa.

Monday, September 15, 2008

Inizio di settimana

E allora che dire dell'inizio di settimana? Cazzo qua c'è da rimanere fulminati. E la domenica può venire il classico mal di testa da fine settimana. Capirai dopo cinque giorni di lavoro uno cala l'adrenalina e si ritrova moscio come un caprone. Poi il lunedì si riparte e non ce la fai perché sei svuotato di adrenalina. E la devi cercare da qualche parte. Se poi aggiungi l'ansia generalizzata, il fiato corto e le palpitazioni va a finire che stai bene quanti giorni? Quattro. Due perché lavori come un pazzo e non pensi ad altro e gli altri due perché pensi che tanto ci saranno quei due giorni nei quali non penserai ad altro che al lavoro. Tutto qua.

Wednesday, September 10, 2008

Con grave ritardo

Oggi sull'iTunes scorre la musica delle luci della centrale elettrica. L'album autoprodotto, Canzoni da spiaggia deturpata, ha un sound vicino ai Cccp ma i testi sono più profondi e urlati. Il malessere generalizzato della società attraverso i suoi fragili individui si fa materico nelle frasi del giovane musicista ferrarese. Le parole si toccano fra loro, fanno scintille. Le note stridono alte nelle cuffie. Adesso però vado a pranzo.

Monday, September 08, 2008

Le lotte intestine

È difficile capirsi. Non con gli altri. Paradossalmente è più facile guardare negli occhi il proprio interlocutore e rispondergli. Questo paradossalmente. Nel caso uno voglia capire se stesso, invece, come fa? Si guarda allo specchio e si fa delle domande? E le risposte chi se le da? Quella faccia di cazzo che hai davanti? E con quale competenza pretendi di rispondere? E infatti vado dalla psicoterapeuta. Ma guarda te che se deve fa pe campà.

Thursday, September 04, 2008

Oggi non posto

Ho lezione d'inglese. Oggi però solo conversazione.

Wednesday, September 03, 2008

Li mortacci tua

De sto neurologo de merda. Due farmaci insieme e oggi sembro un tossico. Un'anima pia psicoterapeuta amica di amici mi dice che è il modo peggiore di cominciare. Devo resistere e farmi vedere da qualcuno, ma bravo. Lei non può. Domani chiamo.

Tuesday, September 02, 2008

È come essere in autostrada

Che sensazione strana. Avete presente quando fate un viaggio in autostrada con dei tratti in galleria e poi solo strada e poi galleria-strada, strada-strada-galleria, galleria-strada-galleria o anche galleriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e poi stradaaaaaaaaaaaaaaaaa. Ecco l'ansia è esattamente così. C'è il giorno buono, quello cattivo, quello a metà. Poi ci sono quelli che dici ma come? stavo bene e adesso che c'è? E lo fanno lo fanno. Ma la speranza è l'ultima a morire come si dice. E dicono anche che chi di speranza vive disperato muore. Insomma questo è. Chi vuole farmi compagnia è il benvenuto. Anche solamente con dei commenti, che tanto so che non saranno una miriade ma mi accontento di poco. Ieri però ho visto una trasmissione su raiuno, un'estate italiana mi pare. Bellissima ma triste allo stesso tempo. Forse dovrei fare come l'imitazione di Silvio Orlando: Nanni i tuoi film sono tristi, sono tristi senza gnocca, io vado con i fratelli vanzina…

Monday, September 01, 2008

Alla ricerca dell'equilibrio perduto

Allora parto eh? Vado in palestra così mi rimetto in sesto almeno fisicamente. Oggi visita medica, uguale a quella della visita militare. Ecg, domande varie e… faccia un bel respiro quando sente lo strumento. Tutto ok allora. Tranne, chiaramente, quel piccolo problema con il Lexotan. No ma quello con l'attività fisica va bene non si preoccupi (a dire il vero questo sembra un post della mia amica R.). Insomma tra colleghi ci si intende. Mi hanno detto che il pilates potrebbe fare al caso mio. Sabato, come al solito, ho un matrimonio. Spero di non dover usare le benzodiazepine perché, come direbbe qualcuno che conosco, a me piace il bicchiere e se si mischia so' cazzi.

Friday, August 29, 2008

Diario estivo postumo 10

Siamo alla fine di questo viaggio. Anche perché mi sono rotto le palle a scrivere dei cazzi miei e della mia salute. Voi direte: e sti cazzi, ma chi te l'ha ordinato il dottore? Be' in un certo senso si. Devo esorcizzare il male che è in me. O qualcosa del genere. Mi vengono in mente alcune cose da fare ma la voglia è sottozero. Comunque ritornando ai giorni nostri ho passato un bel sabato al mare con i miei colleghi. Ho bevuto delle birre con V. Ho lavorato come al solito. Ho risposto al telefono (poco in realtà). E sto cercando di capire delle cose, che è la faccenda più complicata. Questo fine settimana seminerò qualcosa. Che sia una metafora ben riuscita?

Thursday, August 28, 2008

Diario estivo postumo 9

Ci siamo. Mio fratello mi accompagna in stazione. Ed eccola l'ansia. A metà strada sono in apnea. Decidiamo che a guidare sia io istesso. Va meglio ma una volta davanti alla fascistissima facciata della stazione sto per vomitare. C. mi da forza e mi convinco che DEVO assolutamente prendere quel treno. Male che vada azionerò il freno del treno. Sono sicuro che ognuno di noi ha avuto almeno una volta nella vita questa idea malsana. Che strazio in realtà. Mi sento impotente. Appena a Roma andrò dal medico a farmi prescrivere un po' di quelle gocce miracolose. Sarà poi vero? Fortunatamente il viaggio scorre liscio. Termini puzza come al solito. Niente di nuovo. Una volta a casa mangio una cazzata con mezzo bicchiere di vino. Adesso mi accendo una sigaretta, meglio di no. Non ne accenderò più. Del resto a colloquio con una certa S. dissi, alla soglia dei trent'anni, che dopo quel fatidico 30 avrei smesso. Promessa mantenuta in ritardo ma mantenuta. All'amica/o F9: qua bisogna darsi una mossa, una qualunque.

Wednesday, August 27, 2008

Diario estivo postumo 8

Il biglietto è pronto. Quello on-line è meglio almeno si può cambiare in caso di falsa partenza. Ho letto un commento al post precedente riguardante al fatto della pipa. Non c'è bisogno del genio umano per capire che quella potrebbe essere una soluzione. E comunque non è la soluzione. E poi che tristezza. Ma in caso di estrema necessità dirai… potre anche darti ragione, ma almeno me la faccio fare dalla psicologa se ci sta non trovi? Tornando a noi un mio amico medico dice che questa situazione è strana. Troppo prolungato è il tempo di questo cardiopalmo che non passa per dio. possibile che ho i nervi costantemente tesi? Forse si. Martedì vado dal neurologo e mi faccio allungare i nervi o forse il pisello.

Tuesday, August 26, 2008

Diario estivo postumo 7

Devo fare il biglietto per il rientro. Rimando tutti i giorni ma insomma, che ci vuole? Be' non vorrei approfittare della situazione favorevole. Non che la psicologa abbia risolto i miei problemi ma immagino che le dovrò fare un presente, non ha voluto denaro nè altro. Meglio così. Il mio orgoglio di lavoratore stabile non è stato scalfito. E si. Quanta pazienza. Forse per riprendermi dovrei farmi una dose di adrenalina come in Pulp Fiction. Chissà se funzionerebbe. Certo potrebbe anche fare male e io con il dolore ho poco a che fare. Qui in Puglia non cambia neanche il tempo. Almeno una giornata di pioggia diamine. Niente. Spero di ritornare a Roma al più presto. Ma non perché qui sia male (il che non vuol dire che sia bene) ma per vedere come potrei stare in quella città di merda e tanto affascinante. Come diceva un saggio sulla Prenestina: Roma, i vecchi ammazza e i giovani doma. Con me, evidentemente, è stato così.

Friday, August 22, 2008

Diario estivo postumo 6

La psicologa niente male ma non ero proprio a mio agio. Mi sono anche un po' irrigidito. Si vabbè che avete capito? Il collo intendo. Non riuscivo a stare più seduto per dinci. Sedie scomode. Arredamento Ikea e un'eco spaventosa. Già dovevo sorbirmi le mie confessioni. Poi moltiplicate nel volume e nella profondità non ne parliamo! Insomma torno a casa mesto ma con la consapevolezza che il futuro sarà migliore. L'appetito non manca ma non è più quello di una volta. Sono un po' dimagrito ma forse solo per il caldo. Avrò perso dei liquidi come si dice in gergo. Ma non me ne frega più di tanto. Gli esami clinici sono tutti negativi a meno che non ci sia qualcosa di davvero profondo così profondamente danneggiato che neanche la scansione più profonda potrebbe approfondire. Anyway (inglesismo d'obbligo) come dice Albanese nella sua intervista a Zeman, quello che conta sono i sentimenti, l'amore. Io ne ho da vendere. Fatevi avanti.

Thursday, August 21, 2008

Diario estivo postumo 5

Chiaramente ogni post equivale a qualche giorno. Uno, tre, insomma non un giorno solo. Camilleri mi piace. A casa dei miei ho trovato un sacco di libri suoi. Però ne vorrei comprare uno di Lodoli, Guida vagabonda di Roma mi pare. Pare sia bello, ma me lo lascio alla fine. Che facciamo? Andiamo al mare? Noooooo. E se poi mi viene un'altra crisi? Ecco, questo è quello che ho passato e che ancora sento. Aria, mancanza di aria. Palpitazioni, agitazione. Paura che venga un'altra botta. È vero che vengo da un periodo assurdo ma sembra proprio che la macchina cervellotica si sia inceppata. Valla a sbrogliare. Speriamo che la fragilità di questi giorni vada bene anche per il rientro. Adesso devo scappare in posta. C'è l'ennesimo telegramma di auguri da fare a un amico che si sposa. Fortuna invece che riesco a dormire. Domani vedrò una psicologa.

Wednesday, August 20, 2008

Diario estivo postumo 4

Cazzo che strizza! E manco mi passa. Dovrò procurarmi un po' di ansiolitici. Che strano però. Mi chiedevo cosa potesse scatenare certi attacchi nella gente, negli altri, ed ecco che… zachete. Cercherò di stare tranquillo. E che vuoi fare. Pensavo che dopo un semestre di ufficio potessi usufruire di una vacanza rilassante. Poco male. Adesso scrivo con il senno di poi ma vi assicuro che la sensazione della morte non è bella. almeno dirò che sono allenato. Intanto ho scoperto Camilleri. Avevo un certo pregiudizio sull'autore siciliano e invece. Dunque ho cominciato con il Casellante. Bellissimo, anche commmovente. Domani attacco con La vampa di agosto, protagonista Montalbano.

Tuesday, August 19, 2008

Diario estivo postumo 3

Quando sono uscito dal pronto soccorso erano le 19,30. Attacco di ansia, di panico, non so bene. Comunque dopo una settimana di ferie sono crollato come una pera cotta. Le venti gocce di Lexotan mi sono passate sopra come acqua. Se mi viene un altro attacco ne dovrò prendere altre venti. So che è un farmaco blando ma intanto speriamo che non serva ancora. Nelle quattro ore che ho passato in ospedale ho fatto un milione di analisi e accertamenti e ovviamente non avevo nulla. Ah, mannaggia a quel desiderio di avere qualcosa a tutti i costi così da sperare nel farmaco miracoloso. E invece niente. È una sensazione bruttissima quella di avere "qualcosa" al quale non c'è rimedio chimico. L'ultima soluzione è un neurologo. Vedrò di farm visitare. Che bello qui in Puglia.

Monday, August 18, 2008

Diario estivo postumo 2

A Monte Sant'Angelo, il comune più alto della Puglia, Caparezza ha tenuto un concerto che a sentire quelli che ci sono stati è stato davvero travolgente. Ma sembra anche che ci siano state delle polemiche sulla sua nuova canzone. Non ne capisco il motivo e l'ascolto. Questo è il video da Youtube. Per me è bellissima.

Sunday, August 17, 2008

Diario estivo postumo 1

È finita. Dopo mesi di duro lavoro vado in ferie. Eh le ferie! Che parola del cazzo. No perché uno non sa bene come dire. Vado in ferie… no in vacanza. Si si, quest'anno ho le ferie come tutti gli anni ma non so se vado in vacanza. Comunque eccomi arrivato a destinazione, la bella capitanata (come no?). Sicuramente passerò una settimana a casa dei miei in attesa di qualcosa da fare per altre due. Si ma cosa? Mi pare di capire che quest'estate sarà magra. Insomma anche gli amici di un tempo hanno da fare le loro cose. Figli in arrivo, superlavoro in attesa di ferie settembrine, donne inattese. Spero di non annoiarmi. Intanto nella valigia ho un paio di libri e l'ultimo numero di Internazionale. Sono le 15 e 30, vado a fare un riposino. I miei tutto bene, almeno così sembra.

Monday, July 21, 2008

Alè


Wednesday, July 16, 2008

Sulla stampa estera

Tuesday, July 15, 2008

Presto online

Bolla

No, non si tratta della bolla speculativa in borsa. Neanche quella immobiliare o dei mutui statunitensi. Non è una bolla di sapone, non è la bolla dei fumetti. Potreste pensare alla bolla di accompognamento delle merci. Addirittura! Come? No non è la bolla pontificia, e diamine! Mi dispiace ma si tratta semplicemente di bolle d'aria. Aria pesante, aria intestinale.

Sunday, July 06, 2008

Una pipa di troppo

Prova pipa.

Monday, March 10, 2008

Con i fascisti non si parla

Sembravano cambiati. Fiuggi e tutte le altre cazzate. Poi in Aprile, il film di Moretti, c'è la scena dove lo stesso Moretti e l'intellettuale francese ridono sul fatto che "ma no davvero, sono cambiati!". È inutile, il vizietto rimane. Quella radice profonda che ogni tanto esce fuori. Ricordate? "Mussolini fu un grande statista" e poi l'ultima in campagna elettorale: "Gli Stati Uniti non sono pronti a un presidente nero". Eh si, a Fini ogni tanto gli scappa. La deve dire sempre la cazzata e solo per far vedere che lui ha le palle, che non è quello che corre dietro a Berlusconi. Lui è quello di destra cazzo mica uno che se la fa con i democristiani. Come no! Attenzione ragazzi, con i fascisti non si parla, punto e basta.

Tuesday, March 04, 2008

Le liste della discordia

Stamattina sul sito di Repubblica ho scaricato gli elenchi dei candidati del Pd al Senato e alla Camera. Commenti? Nessuno. Ma ho ritrovato in Lombardia Scalfarotto, ve lo ricordate? Oltre ai mostri sacri come D'Alema, Fassino, Finocchiaro eccetera mi ha dato fastidio un po' la presenza di Rutelli nella regione Umbria come capolista al Senato. Ma fatti bastare la candidatura a sindaco della capitale per dio! Come tutti quelli che si sono candidati a più collegi. Abbiate più coraggio madonna santa. Comunque le discussioni politiche con gli amici si fanno più serrate e interessanti. Non vi nascondo che potrei prendere più direzioni.

Wednesday, February 27, 2008

Caro Baudo

Il problema è che siamo già un'Italia di merda. E poi non vedo perché ti scandalizzi così tanto. Programmi come Domenica In o Sanremo dovrebbero essere relegati sul satellite. E invece sono ancora lì. Quando ci saranno nuove generazioni di autori o direttori di rete e anche di dirigenti non politici forse il popolo di merda si risolleverà. Non ti è venuto in mente almeno una volta che forse questa Italia di merda ha le palle piene di vedere sempre le solite sagome? Evviva il telecomando degli italiani che con un gran dito medio cambiano canale, anche sul festival di Sanremo.

Monday, February 25, 2008

Caro Veltroni

Ho letto un po' il programma. Niente di nuovo eh! Ammazza che sforzo. Certo un paio di paroline in inglese per impressionare l'elettorato ignorante. Ma si spera che l'ignorante voti automaticamente per il Pd. Intanto Famiglia cristiana critica il pasticciaccio veltroniano in salsa pannelliana. Sempre meglio di una tortaccia andata a male con interventi di centro moderato cattolici sociali cristiani europei per la vita eccetera eccetera eccetera.

Friday, February 22, 2008

E campagna sia

Dopo la pubblicazione del banner del partito democratico ci sono stati (fortunatamente) un po' di commenti sulla homepage di questo povero sito. Il partito democratico è lo spunto. Visitate il sito. Lasciate commenti o proposte. Non fatevi prendere dallo sconforto. Cerchiamo di sostenere almeno una cosa. Fate un decalogo delle cose da fare fino alle elezioni. Seguitelo e poi vi sentirete meglio. Ne propongo uno:
1. La mattina comprate un quotidiano. 2. Leggetelo e commentatelo sul vostro blog. 3. Siate critici con voi stessi. 3. Dopo l'autocritica criticate la politica. 4. Dopo le puntate dei talk-show visitate il sito della voce_info. 5. Lasciate un post sulla settimana politica. 6. Non guardate i sondaggi se non per farvi una pippa. 7. Convincete i conoscenti indecisi. 8. Offritegli da bere se necessario. 9. Menategli se necessario. 10. Non guardate troppa tv generalista

Thursday, February 21, 2008

Yes, we can / Daje, se po fà'

Non ci sono più indugi ragazzi. Io mi schiero e come mi insegnava il prof. a questo punto ho una missione da compiere. Convincere gli altri e portare voti al Pd. È difficile da digerire alcune decisioni e certe persone ma concentriamoci sul partito e su quello che di buono può portare. Guardate a Veltroni come se ci fosse il mitico, lui sì, Obama. Ci vuole coraggio lo so, ma anche con un po' di pummarola e mandolini… se po fà', nnamo regà.

Wednesday, February 20, 2008

Caro De Mita

Stai tranquillo. Non ci mancherai per niente.

Friday, February 08, 2008

World press photo 2008

Ecco il link dei vincitori del world press photo del 2008. Scusate l'autocelebrazione ma Internazionale ha vinto un secondo posto nella sezione "people in the news" con le foto di Francesco Zizola. Buona visione.

Monday, February 04, 2008

Amen

È il quarto album dei Baustelle. Bello… ma sì… sono abbastanza persuaso. È un album in stile Baustelle. Le sonorità sono riconoscibili dopo qualche ascolto. Io l'ho fatto per un intero fine settimana e mi piace. I testi sono invece abbastanza impegnativi: religione e guerra. Un binomio pericoloso ma le canzoni di Amen non sono dinamite. L'aeroplano, il titolo della quinta canzone, è la mia preferita. Un particolare sulle due tracce fantasma che vengono segnalate nel booklet. Nel cd originale non ci sono o non riesco a trovarle. Ma le trovate a meno di un euro su iTunes store. Per un gruppo emergente si possono spendere. Sul sito dei baustelle potete guardarvi anche le date del tour.

Friday, February 01, 2008

Caro Marini

A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei? A che punto sei?

Friday, January 25, 2008

Niente di nuovo

È caduto l'ennesimo governo. Pensavo peggio ma senza pensare che al peggio non c'è mai fine. Ma è anche vero che a tutto c'è una soluzione tranne che alla morte. E infatti il centrosinistra è morto. Condoglianze! Oops, scusate il ritardo, era già sepolto. Non me ne ero accorto.

Wednesday, January 23, 2008

Post esame

Ho ripreso a leggere e mi sono appassionato a questa collana erotica di Balzelli. Non è il solito romanzo erotico. Anzi di erotico c'è poco e non capisco perché sia stato inserito sullo scaffale dell'erotismo. È una raccolta di racconti che parlano di come le persone si concentrino sulla bocca come punto erogeno più a portata di mano. Ed ecco che l'esame orale è l'occasione per ammirare e classificare questa mucosa rosea che parla ora di scienza ora di giurisprudenza. Ma che nella fantasia di chi ascolta sa anche baciare e sussurrare e altro ancora. E per questo il libro non dovrebbe essere classificato come erotico. Questo altro ancora non viene approfondito e dire che il libro sia scritto in italiano… be' è un eufemismo. Voto 5.

Monday, January 21, 2008

Verso Ascoli Piceno

Questo week end sono stato ad Ascoli, o meglio in Ascoli come dicono da quelle parti. Una cittadina che è una bomboniera. Il centro storico da fiaba, le olive ascolane poi… mica quelle che ti rifilano al "Maratoneta" di San Lorenzo a Roma. I vicoli, il freddo. che bel posto! Certo la strada per arrivarci non è un granché. Quasi 200 km su una strada a due corsie, la salaria. Ma quella c'è. E c'è di più. La salaria attravera tutto il reatino con i tutti quei "paesini della domenica". E dopo una curva ecco cosa vedo. Una bella scritta sul monte Giano, sul paesino di Antrodoco. Ma non c'è scritto nè Antrodoco nè forza Roma. Che ne dite?

Friday, January 18, 2008

Professionista at last

Da mercoledì 16 gennaio sono giornalista professionista. Dopo un mese interminabile è arrivato l'orale e con esso l'attestato dell'ordine naizonale. Non è stato brillante ma la soddisfazione è stata grande anche perché rimane uno scirtto "bellissimo", come ha detto la commissione. E di questo sono contento. Rimane un segno nell'aria. La Birmania. Credo di dovere molto alla protesta dei monaci. Il tema allo scritto era su di loro, ieri sera su rete4 c'era Oltre Rangoon. Il prossimo fumetto della casa editrice Fusi orari sarà sulla Birmania. Mi sa che dovrò fare una donazione ai bonzi silenziosi.

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