Thursday, September 27, 2007

Patti chiari

Tempo fa scrivevo a proposito dello spot di banca Intesa nel quale una giovane coppia a bordo di una Fiat Panda si aggirava per le strade di una città in cerca di casa. Per chi non l'avesse capito la vecchia Panda stava a indicare il precariato. Chiaro no? Lo spot vantava la capacità della banca di concedere mutui anche a giovani precari. Sarà vero? Manco pe gnente! Su Repubblica on line c'è un bel servizio nel quale il giornalista Fabio Tonacci va in giro per le banche a Roma a chiedere un muutuo. Si presenta come precario e le risposte sono sempre uguali. "Noooo! È impossibile! Guardi le pubblicità sono ingannevoli!". Alla faccia dei patti chiari! Signore banche, vaffanculo!

Tuesday, September 25, 2007

Il mio lato B

Quante cose si imparano dai giornali. Non lo sapevo ma il mio culo può anche essere chiamato lato B. Però se vogliamo essere onesti ci sarebbe il lato C, il lato F. Insomma ne abbiamo per tutte le iniziali e per tutti i lati. Sempre che non siano troppo lunghi!

Friday, September 21, 2007

Al tram(o)unto

Ieri era giovedì. La giornata è andata piuttosto male e dovevo ancora prendere il tram. Eccolo che arriva. Bello, arancione e pieno zeppo di gente. Che culo! I miracoli tardano ad arrivare ma quando arrivano… riesco a salire e stretto fra una chiappa cinquantenne a vita bassa e un'ascella di provolone timbro anche il biglietto. Che pace. Chiacchiere in italiano, rumeno e chissà quale dialetto meridionale mi fanno da I-pod. Ci vorrebbe qualcosa da leggere ma non ho spazio. Arrivati al Verano una mora dai capelli lunghi e giovanissima, curata e con gli occhiali da sole giusti mi fa tremare. Poverina non riesce a entrare, vorrei allungarle la mano. Si divincola tra una cartelletta e una busta della spesa. Sembra voglia dare una testata, si abbassa per evitare uno zaino troppo alto e… ride adesso, l'amica la segue, lei si gira verso di me. Lo sguardo è da mozzare il fiato ma il supplì (esso già "mozzicato") che ha tra le mani è salvo. Aaaahhhhhmmmmm!

Wednesday, September 19, 2007

Parliamo ancora di grafica

Visto che l'Aiap (associazione per la comunicazione visiva) non esprime ancora un commento sulla selezione fatta per il concorso per la realizzazione di un logo per l'informagiovani di Milano ne faccio uno io qui. Non è un fatto personale. Il sottoscritto ha partecipato al concorso e non è fra i selezionati. E sarebbe inopportuno lamentarsi di ciò. Penso di guadagnare abbastanza da non aver bisogno dei cinquemila euro messi a disposizione dal concorso. Ma spero che anche voi possiate capire che livello di assurdità rappresentano questi loghi. E sono i primi dieci! Vi mando il link per vederli. http://sdz.aiap.it/gallerie/9523
Importante: cito l'Aiap perché il concorso tra gli altri ha la collaborazione della citata associazione. Questo per essere precisi.

Tuesday, September 18, 2007

Un altro espresso

Venerdì scorso è uscito il nuovo Espresso. Nuovo nel senso che c'è una nuova veste grafica. Be', devo dire che non mi piace. I nuovi caratteri, dei titoli e dei sommari sono illegibili. Specialmente quello del sommario della copertina. Bold rosso su nero.
Sotto a ogni "pull quote" e sotto agli autori ci sono delle barre nere talmente spesse… ma che è? Titoli con corpi grandissimi. Mezzi maiuscoli e mezzi minuscoli. Le foto sono bucate da fondi bianchi. Accavallate, strappate e tagliate. Grafici tridimensionali illegibili e incomprensibili. Sommario tutto maiuscolo in bold su sei righe e tre colonne. Una mattonata in faccia. Troppe cornici e troppo grandi, sia le rosse che le nere. E poi, ma questo già c'era, il sommario del numero è a pagina 33. Accipicchia!

Monday, September 17, 2007

La barca del silenzio

Domenica pomeriggio il buon I. ci ha fatto fare un bel giro in barca. Che bello! Una grotta dopo l'altra, il sole di settembre non più caldissimo ma che scalda ancora. Gli amici di sempre sono sempre lì. Meno male! Ma come direbbe Francesco Nuti: "madonna che silenzio c'è stasera!". Al ritorno, verso il porto, nessuno di noi ha più parlato. Non una parola. Sorrisi di intesa, stanchi a tratti, ma soddisfatti. Anche lo stomaco di S., che era al suo primo giro quest'anno, ha tenuto benissimo. I. questa volta aveva un motore e non più dei remi. Il sole era quasi tramontato e in meno di due ore eravamo già su un trenaccio puzzolente che in otto ore ha percorso seicento chilometri. Roba da difesa dei diritti dell'uomo cazzo! Ma una cagatina di mosca in confronto all'emozionante serata con un'amica in abito bianco un altro in abito blu.

Wednesday, September 12, 2007

Lo siento presidente

Ieri sera su Raitre è andata in onda l'ultima puntata di W l'Italia in diretta. Tema della puntata "per la politica", ospite d'onore il presidente della camera Bertinotti. La sua eloquenza è magistrale. Personalmente l'ho seguito molto quando era segretario di Rifondazione comunista. Ma ieri sera, signor presidente, e mi dispiace, ha cercato in tutti i modi di scivolare dalle grinfie delle domande di De Bortoli e Iacona. Insomma sempre a dire non posso per la carica che ricopro, a questo non posso rispondere. Dov'è quel combattente che gridava alle folle in piazza del Popolo a Roma? Dov'è quella speranza di trovare una persona che avrebbe fatto infuriare Berlusconi in un dibattito televisivo? Dov'è il coraggio di dire basta? È vero, tutti ci facciamo delle illusioni. E spero che la puntata di ieri possa aver fatto risvegliare nella mente di Bertinotti i bei tempi andati.

Design by The Blogger Templates

Design by The Blogger Templates