È come essere in autostrada
Che sensazione strana. Avete presente quando fate un viaggio in autostrada con dei tratti in galleria e poi solo strada e poi galleria-strada, strada-strada-galleria, galleria-strada-galleria o anche galleriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e poi stradaaaaaaaaaaaaaaaaa. Ecco l'ansia è esattamente così. C'è il giorno buono, quello cattivo, quello a metà. Poi ci sono quelli che dici ma come? stavo bene e adesso che c'è? E lo fanno lo fanno. Ma la speranza è l'ultima a morire come si dice. E dicono anche che chi di speranza vive disperato muore. Insomma questo è. Chi vuole farmi compagnia è il benvenuto. Anche solamente con dei commenti, che tanto so che non saranno una miriade ma mi accontento di poco. Ieri però ho visto una trasmissione su raiuno, un'estate italiana mi pare. Bellissima ma triste allo stesso tempo. Forse dovrei fare come l'imitazione di Silvio Orlando: Nanni i tuoi film sono tristi, sono tristi senza gnocca, io vado con i fratelli vanzina…
4 comments:
ma chi si sposa?
carlo
sulla faccenda dell'autostrada in effetti è proprio una strana sensazione...soprattutto se si viaggia da soli...meglio avere compagnia, fa sempre bene ed è utile per allontanare le tristezze...
F9
E che è successo???
Pazi, corri un pazzo, mi stavi schiacciando con la tua macchina che non fa altro che entrare e uscire dalle gallerie.
Calma, respira e rallenta.
Esci dall'autostrada e fermati al primo accenno di campagna, respira forte e canta.
Ti passa.
garantito.
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